mercoledì 9 gennaio 2013

Nido Diffuso, comunicato regionale

19.12.2012 12:18

FAMIGLIA: MOLINARO, IL NIDO DIFFUSO È INNOVATIVO PER LA PRIMA INFANZIA

Udine, 19 dic - Copertura dell'intero territorio regionale, calcolo del rapporto costi-benefici, utilizzo del know-how aziendale e dell'esperienza intersettoriale: sono questi i principi del Nido diffuso, presentato oggi a Udine dall'assessore regionale alla Famiglia Roberto Molinaro, da Franco Fullin e Andrea Satta, rispettivamente presidente e coordinatore della Rete per l'innovazione nel sociale, e da Cristina Benes, referente dell'area Nido di Duemilauno agenzia sociale.
L'iniziativa "è un'intuizione felice portata avanti da tre grandi Cooperative regionali che già forniscono servizi per la prima infanzia", osserva Molinaro, sottolineando l'innovatività di un progetto "destinato a cogliere e soddisfare i bisogni delle famiglie ed in particolare di quelle che vivono in aree a popolazione sparsa, dov'è più difficile intervenire con i tradizionali asili nido per i bambini in tenerissima età". Per come è stato concepito, "il Nido diffuso è in linea con le aspettative dell'Amministrazione regionale", ha dichiarato ancora l'assessore, affermando di avere avuto oggi "il piacere di vedere tradotte in realtà, per la prima volta, le intuizioni del Regolamento (DPR 230/2011) di attuazione della legge regionale 20/2005 di cui un anno e mezzo fa la Regione si è dotata per una diversificazione dei servizi e soprattutto per fare in modo che tutti i bambini, ovunque essi siano sul territorio regionale, potessero godere delle stesse opportunità". Il Nido diffuso, hanno detto i relatori, si propone come un modello di gestione per le strutture della prima infanzia, ma anche come un nuovo modo di fare welfare locale che corrisponda ai bisogni dei cittadini e delle famiglie. In pratica una rete innovativa ed incentrata sulla cooperazione, che si rifà al modello tedesco Tagesmutter, applicato in Italia in Trentino-Alto Adige, e viene proposta a complemento dei servizi per la prima infanzia.
Secondo le intenzioni dei suoi ideatori, il Nido diffuso vuol coniugare esperienza, competenza ed innovazione e basa i suoi presupposti operativi sulla diffusione ampia attraverso l'accoglienza di piccoli gruppi di bimbi (cinque al massimo) seguiti da un'educatrice e la predisposizione di servizi personalizzati. La presenza a monte di un sistema direttamente gestito dalle cooperative promotrici (Codess FVG, Duemilauno Agenzia Sociale e FAI) che lo scorso maggio hanno dato vita alla Rete per l'innovazione nel sociale assicura un coordinamento costante, formazione continua ed un qualificato supporto pedagogico ed amministrativo. Le tre cooperative, il cui volume d'affari nell'esercizio 2011 è stato di oltre 33 milioni di euro, rappresentano, ciascuna nella propria specificità, esempi di eccellenza ed innovazione. Complessivamente progettano e realizzano servizi a favore di migliaia di persone, impiegando circa 1.300 soci-lavoratori regolarmente inquadrati nel CCNL di riferimento e intrattenendo rapporti con oltre 50 Enti, in gran parte Amministrazioni pubbliche. ARC/LVZ
Allegato   Ascolta le dichiarazioni di Roberto Molinaro rilasciate alla presentazione del servizio di Nido diffuso, a Udine il 19 dicembre 2012 - Formato MP3
Roberto Molinaro (Assessore regionale Famiglia) alla presentazione del servizio di Nido diffuso. (Udine 19/12/12)

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