Cooperazione
sociale: impresa e innovazione.
La Rete
per l'innovazione nel sociale
Una
novità, una sfida, una proposta: questa è la volontà di FAI,
Codess FVG e Duemilauno Agenzia Sociale nell'intraprendere un
percorso comune: la Rete per l'innovazione nel sociale.
Nasce
così la prima Rete di Impresa sociale del Friuli Venezia Giulia che
associa, in un progetto comune, tre cooperative di primaria
importanza capaci di fatturare (dati bilancio sociale 2011) più di
33.000.000,00 €, di impiegare quasi 1300 lavoratori, la stragrande
maggioranza soci.
Questo
strumento normativo, nuovo e flessibile, è stato individuato come
modalità per consolidare una collaborazione nata dal comune sentire
sociale, dalla volontà di intraprendere percorsi nuovi nel contesto
sempre più complesso e irrigidito del lavoro sociale.
L'innovazione
è, prima di tutto, una modalità di lavoro, un metodo di ricerca e
sviluppo. La Rete vuole superare l'approccio istituzionale, guardare
oltre l'erogazione di servizi e ragionare su un welfare rinnovato,
più vicino al cittadino, utilizzare competizione e tecnologia per
migliorare la propria offerta.
Il campo
sociale, nelle sue molteplici declinazioni, è oggi luogo di profonda
ridefinizione strategica ed è in questo contesto che FAI, Codess FVG
e Duemilauno Agenzia Sociale si propongono come motore innovativo,
come stimolo per le Istituzioni e come competitor qualificati
dell'offerta territoriale di servizi.
La Rete
svilupperà approcci nuovi e sostenibili in aree di lavoro
privilegiate: il miglioramento della qualità della vita dei
cittadini, la prevenzione precoce di dinamiche sociali devianti, la
qualità dell'intervento personalizzato, il welfare aziendale, le
politiche familiari e di conciliazione, l'housing sociale, una
rinnovata attenzione ai minori infine l'attenzione per il welfare di
comunità.
Il
paradigma di lavoro originario della cooperazione, e della
cooperazione sociale in particolare, è quello in cui il capitale
sociale sia il socio lavoratore, con i suoi doveri ed anche con i
suoi diritti. Questo spirito ha una forte ricaduta positiva
migliorando il clima aziendale, stimolando la discussione, la
democrazia e la governance interna.
La
cooperazione è oggi per l'Europa un valore aggiunto di sicurezza,
efficienza e qualità, un modello di sviluppo economico sostenibile
che abbina mercato e sociale, rispetto del lavoro e crescita
professionale, attenzione ai bisogni del lavoratore e risposta alle
esigenze della comunità.
L'organigramma
sarà funzionale ad un approccio leggero, aperto e sostenibile che
permetterà di reperire risorse finanziare, di valutare aree di
lavoro e filoni di intervento strutturando un coordinamento
progettuale mirato ed efficace.
La Rete
si propone come soggetto autorevole del territorio e cerca di
individuare le strategie future di un settore a fortissima
concentrazione di servizi consolidati e istituzionalizzati.
Come sarà
la nostra comunità fra 5, 10, 20 anni? Senza questa capacità
profetica un'impresa, e ancor più un impresa sociale, ha il fiato
corto, rincorre più che precedere i cambiamenti.
La sfida
che la Rete per l'innovazione nel sociale vuole cogliere è
questa: allungare il passo, camminare guardandosi attorno, cogliere
le occasioni di sperimentazione che l'Unione Europea ci offre, che le
istituzioni nazionali e regionali ci propongono, che la comunità ci
segnala. Confrontarsi con compagni di viaggio oggi insospettabili,
imprenditori e società civile, in un cammino condiviso fatto di
ascolto e partecipazione.
Andrea Satta, Coordinatore Rete d’Impresa
Andrea Satta, Coordinatore Rete d’Impresa
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